Finalità del Movimento
Oggi viviamo una profonda crisi che prima e più che essere economica è una crisi di valori. Il nostro principale obiettivo è coniugare la Politica con l’Etica. I Siciliani, traditi da tutti i politici di ogni partito e da sempre, abbiamo hanno necessità di difendere in prima persona la nostra dignità, i nostri diritti e il futuro dei giovani.
Le finalità principali dell’impegno politico di questo Movimento sono le seguenti:
- Lo sviluppo economico e la tutela degli interessi economici, sociali e culturali dei cittadini siciliani, puntando sulle vocazioni naturali del Territorio, in particolare, sviluppando la capacità turistica favorita dalle bellezze naturali e dalla propria storia, con la sue ricchezze archeologiche capaci di attrarre in Sicilia i grandi flussi turistici internazionali;
- La riapertura di un confronto stretto con lo Stato per la piena attuazione dello Statuto Speciale della Regione Siciliana e la valorizzazione di ogni altra forma di autonomia, prima tra tutte il ripristino dell’Alta Corte e la destinazione di tutte le imposte nelle casse e nella disponibilità della nostra Regione.
- La revisione dello Statuto speciale di Autonomia, contestualizzandolo ai tempi.
- Contrasto alla mafia e alla corruzione, che rappresentano un grave ostacolo alle libertà e alla dignità di un Popolo; contrasto alla burocrazia parassitaria e ai privilegi.
- Sviluppare le capacità turistiche favorite dalle bellezze naturali, dalla propria storia, dalle ricchezze archeologiche.
- La lotta agli sprechi e una grande azione di moralizzazione della classe politica e delle istituzioni.
- L’apertura del confronto con lo Stato sulla mancata assegnazione alla Sicilia dei fondi previsti dall’art. 38 dello Statuto Siciliano volta a colmare la sperequazione causata dai mancati investimenti pubblici sul territorio Siciliano in rapporto a quelli operati nel resto del Paese;
- La lotta alla disoccupazione e al dramma dell’emigrazione, in particolare quella giovanile, che impoverisce irreversibilmente il Territorio.
- Fiscalità di vantaggio e istituzione di zone franche.
- Valorizzazione del merito e dei talenti all’interno delle istituzioni pubbliche e private e il sostegno energico delle attività produttive dei Siciliani.
- Il movimento si propone l’obiettivo del vincolo di mandato per gli eletti.
- Valorizzazione dei principi di responsabilità, efficienza e trasparenza all’interno degli organismi della Regione Siciliana a qualsiasi livello. Applicazione celere ed efficace della legislazione regionale;
- Sostenere con ogni forma di investimento legale e trasparente lo sviluppo delle imprese, le uniche in grado di contrastare la povertà, la disoccupazione e l’emigrazione. Per questo obiettivo renderemo le imprese “competitive”, aumentando le infrastrutture e i servizi, facilitando l’accesso al credito e rendendolo meno oneroso.
- Attività di promozione per la costituzione di una “Banca degli investimenti”, in grado di finanziare progetti validi e seguirne tutte le fasi di sviluppo attraverso riconosciuti tutor competenti.
- Dare forte impulso alla “economia verde” e alla messa in sicurezza del territorio dai rischi idrogeologici.
- Attivare ogni azione volta allo Sviluppo Euro Mediterraneo, adoperandosi per realizzare la centralità della Sicilia nel Mediterraneo, un’area geopolitica strategica che rappresenta un punto di riferimento culturale e commerciale per i Paesi del Mediterraneo e in particolare per i Paesi del Nord-Africa.
- Snellimento burocratico, semplificazione delle procedure amministrative e la semplificazione legislativa delle leggi regionali.
- Miglioramento del sistema formativo, scolastico e universitario che oltre a rappresentare un valore in sé ridurrà l’esodo degli studenti universitari.
- Aiuti e sostegni economici ai giovani nei percorsi scolastici e universitari il cui reddito familiare risulti insufficiente a sostenere l’impegno scolastico.
- Forte impulso e Incentivi alla ricerca e all’innovazione, dentro e fuori la pubblica amministrazione.
- La costituzione di un “organo permanente” di esperti dei vari settori dell’economia, per indirizzare le leggi a favore delle varie categorie.
- Miglioramento del Servizio Sanitario che possa rispondere alle reali esigenze dei cittadini, puntando in particolare alla riforma e sviluppo della medicina territoriale.
- Promozione di “Centri di Eccellenza ” sanitaria per ridurre la migrazione sanitaria che oggi rappresenta un dramma nel dramma.
- Agevolare il lavoro femminile anche attraverso l’incremento degli asili nido, incentivandoli anche nell’interno delle grandi imprese.
- La garanzia della continuità territoriale con l’abolizione dei costi derivanti dall’attraversamento dello Stretto di Messina e con un intervento per una forte riduzione dei costi sulle tariffe aeree;
- La scelta delle politiche votate al risparmio energetico, alla difesa del territorio, al recupero dei piccoli centri e alla bonifica delle periferie urbane;
- La valorizzazione e il rispetto dei principi e dei valori delle autonomie locali facilitando ed incrementando il decentramento dei poteri dalla Regione verso gli enti territoriali al fine di utilizzarne il loro contatto diretto con i cittadini;
- Rivitalizzare i Comuni attraverso il potenziamento finanziario finalizzato al miglioramento della qualità dei servizi, assumendo risorse umane qualificate in un sistema di gestione digitale che migliori e semplifichi gli iter amministrativi e i servizi ai cittadini;
- La revisione della normativa relativa agli Enti intermedi, Città metropolitane, Liberi Consorzi/Province Regionali, cui dovranno essere affidate, assieme ai Comuni, le funzioni gestionali all’interno delle normative regionali e dei piani di sviluppo in un quadro che preveda la Regione come organo prevalentemente di programmazione e di controllo a cui spetta anche il compito di creare una formazione permanente dei quadri amministrativi e tecnici al fine di ottimizzare l’azione pubblica.
- Il miglioramento del sistema formativo, scolastico e universitario, utilizzando appieno le norme dello Statuto Speciale al fine di recuperare l’insegnamento della storia patria, della lingua siciliana e adeguarlo al ruolo che i siciliani possono svolgere nel Mediterraneo;
- La valorizzazione della ricerca e della innovazione per rendere la Sicilia competitiva in l’Europa e nel mondo, recuperando il grave ritardo attuale;
- Incentivare con appositi strumenti di consulenza e di servizio la realizzazione di idee e di progetti, al di là della loro copertura patrimoniale, valorizzandone la genialità e la capacità di incidere nel tessuto economico;
- Porre il sistema produttivo agricolo siciliano al centro di un’azione di sviluppo al fine di aumentarne la competitività internazionale delle produzioni con la utilizzazione piena delle risorse proprie e comunitarie;
- Il coinvolgimento degli iscritti attraverso apposite scelte organizzative e di comunicazione che facilitino la partecipazione di tutti al dibattito e alle scelte.
- Facilitare l’approvvigionamento delle risorse europee attraverso la costituzione di una task-force che si ponga l’obiettivo primario dell’utilizzo di tutte le risorse messe a disposizione dall’UE, salvaguardando la qualità e la sostenibilità dei progetti presentati.
- Ridurre le diseguaglianze sociali, culturali, economiche, psicologiche, professionali, sostenendo le persone fragili (Anziani, Minori, Disabili, Donne abusate, Ragazze madri, Carcerati, ecc.) e applicando pedissequamente tutta la legislazione nazionale, europea e internazionale.
- Combattere con ogni mezzo la discriminazione sociale, razziale, di genere, la violenza sulle donne, il bullismo, la sopraffazione, e ogni forma di prevaricazione umana.
- Avviare tutte le procedure per l’integrazione delle persone con disabilità, applicando le leggi di settore e la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
- Sostenere con ogni forma di intervento il principio per cui la difesa dei diritti umani rende un Paese libero, civile, democratico, vivibile e sostenibile.
- Facilitare in ogni modo l’integrazione socio lavorativa delle persone svantaggiate utilizzando le norme oggi in vigore e proponendone altre che mirino al miglioramento della qualità di vita di ogni persona.
- Istituire una Scuola di Formazione Politica rivolta prevalentemente ai giovani per la creazione di una classe dirigente rinnovata nella forma e più ancora nella sostanza, capace di gestire con nuove modalità e nuovi approcci, la cosa pubblica.
- Favorire la ripresa delle attività agricole, incoraggiando la produzione tradizionale e rivalutando la storia, l’esperienza, i trascorsi della nostra civiltà rurale.
- Pianificazione territoriale onde reindirizzare lo sviluppo urbano all’utilizzo di criteri di salvaguardia, conservazione e prevenzione dai rischi di degrado cui i territori, specialmente le aree metropolitane, oggi sono assoggettati.
- Riconvertire le aree industriali territoriali per renderle effettivamente capaci di programmare lo sviluppo economico e industriale senza tralasciare la difesa dell’ambiente.
- Rivalutare l’attività storica dell’Isola legata alla pesca, alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici.
- Riprogrammare la rete di comunicazione interna e il trasporto intermodale da svolgersi su gomma (quindi rete autostradale), su rotaie (ferrovia) e su acqua (trasporto marittimo).
- Valorizzare la “produzione tipica” attraverso la costituzione di consorzi per la promozione di tutti i prodotti tipici siciliani.
- Favorire e incentivare l’imprenditoria attraverso formazione di eccellenza, anche e soprattutto per quei settori innovativi non presenti nel territorio regionale per allargare la sfera e l’offerta lavorativa e di servizi.
- Favorire e proteggere l’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità mafiosa, come segno di restituzione al territorio delle risorse endogene con ricadute sul sistema economico e sull’occupazione dei giovani.
- Valorizzare l’arte, il patrimonio artistico, culturale, storico, archeologico, monumentale dell’Isola.
- Valorizzare e implementare le attività sociali che si prefiggono la crescita qualitativa della popolazione, quali lo sport, la musica, la pittura, la scultura, la prosa, il teatro, il cinema, il patrimonio bibliotecario e museale, parchi letterari.
IDES – Identità Siciliana